Professione claim handler

Già è poco nota la professione del perito assicurativo. Figuriamoci quella del suo prezioso braccio destro: il claim handler, o gestore, in italiano. Eppure entrambe hanno aspetti di grande fascino e passione. Scopriamo cosa fa il claim handler parlando con Veronica Busto. Laureata in lingue, è arrivata in Vering Italia nel 2014, ignara del mondo delle assicurazioni ma curiosa di conoscerlo. Si è avvicinata a esso partendo dalle traduzioni delle perizie e dalla loro gestione, imparando la terminologia e la dinamica dei sinistri. Un bagaglio che ha incrementato anche grazie al Master Loss Adjustment basic di Cineas. Attualmente si dedica ai sinistri complessi e internazionali di Vering Italia. Ma cerchiamo di capire meglio.

Di cosa ti occupi esattamente?

Di sinistri complessi affidati dalle compagnie Italiane e dagli assicuratori internazionali con sede in Italia. Ma non solo: gestiamo pure le pratiche corporate e internazionali, che riceviamo anche grazie all’affiliazione con vrs Adjusters, un network di aziende peritali presente in più di 140 Paesi. Questi ultimi sinistri si suddividono in incoming e outgoing.

Partiamo dai sinistri incoming. Cosa sono e come si gestiscono?

Per semplificare, poniamo che un assicurato tedesco, con polizza emessa nello stesso Paese (tecnicamente la definiamo polizza master), abbia ubicazioni di rischio in Italia. Se si verifica un sinistro in Italia, la pratica viene aperta in Germania e il nostro corrispondente peritale locale, incaricato dalla compagnia assicurativa, ci affida la gestione del sinistro. Effettuiamo il sopralluogo secondo le SLA (Service Level Agreement) concordate con vrs Adjusters e redigiamo inizialmente una relazione preliminare.

Ci sono differenze nella gestione del sinistro rispetto alle consuetudini italiane?

Spesso non abbiamo la polizza perché all’estero il perito ha più un ruolo di accertatore e non arriva fino alla liquidazione del danno.

A volte ci vengono forniti gli estremi di polizza, partite e capitali assicurati e le rispettive franchigie ma non le CGA (condizioni generali di polizza) complete.

In altri casi, ad esempio, dove emerge discrepanza tra la richiesta dell’assicurato e il danno da noi stimato, considerata l’entità di alcuni sinistri, il nostro corrispondente e l’assicuratore si recano in Italia per una discussione diretta con l’assicurato.

E se un assicurato italiano subisce un danno all’estero?

La compagnia di assicurazione ci affida il sinistro, interfacciandosi con noi, e noi incarichiamo il nostro corrispondente estero.

Sono i sinistri outgoing, per i quali predisponiamo una mission, che contiene le informazioni/attività che richiediamo ai colleghi in loco. In base alle nostre richieste il corrispondente stila la relazione in lingua, che poi noi inquadriamo a termini di polizza in lingua italiana. E qui sta il valore aggiunto dei periti italiani! Perché all’estero il perito non si occupa della polizza, ma accerta semplicemente il danno.

La gestione della pratica è completamente nelle nostre mani.

Se il danno è molto complesso, ci avvaliamo anche della consulenza o della revisione di un nostro perito interno.

Quali sono le attenzioni che deve avere una claim handler?

Tra le tante, sottolineerei questa: che la compagnia, sia in Italia o altrove, può conoscere l’accaduto solo dalla nostra relazione. Perciò, questa deve essere molto dettagliata, con una sequenza logica che metta in fila tutti gli elementi utili a giustificare le conclusioni a cui siamo giunti. Noi siamo gli occhi della compagnia in caso di sinistro e la mia attenzione, nella preparazione di documenti e relazioni, deve essere orientata in tal senso.

Cosa ti piace di questa professione?

L’aspetto che più mi appassiona è che i sinistri e le persone con cui mi rapporto sono sempre nuove e diverse.

Ho sempre pensato che il nostro lavoro possa essere metaforicamente paragonabile a quello dei medici, che fanno il possibile per accertare una patologia e supportare le parti lungo tutto il periodo di “recupero”.

In molti casi, consigliamo noi all’assicurato di avvalersi di una società di bonifica/risanamento, che deve intervenire subito per far sì che non si aggravi il danno.

Gli assicurati, a volte disorientati su questo aspetto, non avendo un risk manager e/o un insurance manager all’interno della propria azienda, spesso ci ringraziamo per il supporto dato.

Altro aspetto importante è il costante arricchimento culturale, dato anche dal poter viaggiare, sia in occasione di sopralluoghi in Italia, dove posso apprendere ad esempio come avviene la produzione del vino o di cioccolatini, sia all’estero per collaborare con i colleghi di vrs Adjusters.

Ho infine la possibilità di perfezionare costantemente le lingue, imparando nuovi termini tecnici specifici.

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